Lo scopo degli investimenti del PNRR in fonti di energia rinnovabili è di contribuire al raggiungimento degli obiettivi strategici di decarbonizzazione attraverso tre linee di riforme e investimenti. 

La prima misura ha come obiettivo l’incremento della quota di energie rinnovabili attraverso quattro distinti investimenti volti a:

i) valorizzare lo sviluppo di opportunità agro-voltaiche; 
ii) accelerare lo sviluppo di comunità energetiche;
iii) incoraggiare lo sviluppo di soluzioni innovative, incluse soluzioni integrate e offshore;
iv) rafforzare lo sviluppo del biometano.

In tale contesto particolare attenzione sarà dedicata allo sviluppo delle comunità energetiche con “vocazione sociale” ovvero attente alla questione legata alla povertà energetica. 

La seconda misura è volta a potenziare e digitalizzare le infrastrutture di rete per renderle pronte ad affrontare la rivoluzione energetica che ci attende e che prevede una trasformazione di un modello basato su pochi grandi distributori ad un sistema a rete costituito da molti piccoli produttori e consumatori. 

La terza misura è finalizzata alla promozione della produzione, dell’utilizzo e della distribuzione di idrogeno per le industrie e i trasporti. In Toscana, la presenza di industrie “hard-to-abate” quali ad esempio quelle dell’acciaio di Piombino spinge ad un particolare impegno rispetto alla promozione della diffusione dell’idrogeno. 

La Toscana persegue la promozione della diffusione delle rinnovabili con la programmazione del Piano Regionale per la Transizione Ecologica assicurando la complementarietà delle risorse destinando al medesimo obiettivo sia risorse proprie regionali sia risorse europee nell’ambito del nuovo ciclo di programmazione 2021-2027